TAR: Il ministro della salute produca relazione sugli ausili per le persone con disabilità
Roma, 29 luglio 2021
Con ordinanza pubblica il TAR Lazio impone al Ministero della Salute di depositare, entro il prossimo 30 novembre, una relazione dettagliata sulle azioni perseguite per garantire alle persone con disabilità grave le protesi e gli ausili adeguati a soddisfare le proprie primarie esigenze (carrozzine, montascale, deambulatori, sollevatori etc.)
Nello specifico, i giudici amministrativi hanno chiesto al Ministero di illustrare in maniera specifica lo stato di attuazione di quanto disposto dall'art. 30-bis, comma 2 della L. 96/2017 che imponeva alla medesima amministrazione di verificare, entro sedici mesi dall'entrata in vigore della legge, l’idoneità degli ausili tecnici personalizzati acquistabili attraverso le procedure di gara a soddisfare le specifiche necessità delle persone affette da disabilità grave, provvedendo in caso negativo, ad escluderli dall'elenco dei dispositivi acquistabili attraverso appalto pubblico, per consentirne l’acquisto a tariffa mediante libera scelta dell’erogatore della prestazione protesica più adeguata.
Si tratta di un’istruttoria che sarà essenziale per accertare la sussistenza delle inadempienze dell’Amministrazione denunciate in conseguenza di una class action pubblica promossa dall'Associazione Luca Coscioni e quattro persone con disabilità.
Gli Avvocati Dario Capotorto, del Comitato dei Giuristi per le libertà dell’Associazione Luca Coscioni, e Chiara Geremia, entrambi difensori dell’Associazione nel procedimento, si ritengono soddisfatti perché, con tale ordinanza, “
il Tar Lazio ha mostrato grande sensibilità verso i temi sollevati garantendo tempi estremamente celeri nella gestione del giudizio”.
Dichiara Filomena Gallo, avvocato e Segretario dell’associazione Luca Coscioni: “Oggi in Italia le persone con disabilità che hanno bisogno di ausili o protesi più o meno complessi, ma tutti prescritti in base alle singole esigenze, sono costrette ad affrontare un percorso ad ostacoli. È dal 2017 che in ogni forma possibile abbiamo chiesto al Ministero della Salute di attuare normative per rimuovere immediatamente ogni ostacolo che impedisce a chi ne ha bisogno di ricevere i giusti dispositivi in base alle proprie esigenze, ma ad oggi nessuna risposta. Ogni giorno sono tantissime le richieste di aiuto che su questo tema arrivano all'Associazione Luca Coscioni. Se ci fosse una volontà politica, ci sarebbero interventi immediati anche in attuazione di norme già in vigore nel nostro ordinamento e le persone con disabilità avrebbero pieno rispetto del loro diritto alla cura, all'assistenza e alla vita indipendente. Gli avvocati Angelo Calandrini, Massimo Clara e Rocco Berardo, hanno inoltre depositato per 4 persone con disabilità, interventi ad adiuvandum nella Class Action discussa il 5 luglio scorso, ma sono molte più numerose le richieste di intervento giunte in Associazione che segnalano disservizi di varia natura nell'acquisizione di cateteri, pannoloni e carrozzine soprattutto nel Lazio. Valuteremo come procedere caso per caso. Siamo ora soddisfatti del provvedimento del TAR Lazio e attendiamo l’appuntamento a fine novembre, dunque, per verificare le giustificazioni del Ministero al proprio comportamento omissivo”.